DONJON – CASTELLO di ROCCA SAN FELICE

 

Il nucleo più antico della fortificazione è costituito dal donjon, la torre cilindrica del XII secolo che incorpora precedenti strutture difensive, un cilindro non privo di slancio nonostante i 10 metri di diametro, La torre è fondata su roccia e costruita con la tecnica del riempimento a sacco (opus caementicum). I muri, che hanno lo spessore di m. 2,50, impiegano come sostegni dei conci di paramento, frammenti di tegole e di coppi.

La torre è strutturata su quattro piani. Nel primo trovano posto la cisterna per l’approvvigionamento idrico e un locale per lo stivaggio delle provviste e legname (deposito); il secondo piano, dotato di monofore e di vani a muro per il deposito di oggetti, svolgeva funzioni di cucina, come si desume dalla presenza del pozzo e del forno-camino. Gli ultimi due piani: il terzo, fornito di servizio igienico, di lavabo e di un vaso finestra, era accessibile dall’esterno grazie alla porta d’ingresso, collocata in alto per esigenze di sicurezza, che veniva raggiunta mediante una struttura di legno ancorata alla muratura da tiranti. A destra della porta, una scala ricavata in spessore di parete, consentiva di salire al quarto piano, testimoniato dai pochi resti. La copertura, impiegata per l’avvistamento e la difesa, svolgeva anche le funzioni di impluvio ai fini dell’approvvigionamento idrico; una tubazione fittile portava l’acqua alla cisterna, servita dal pozzo della cucina.

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